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Chiusura account Zoom

 Il Museo della Memoria e dell'Accoglienza chiude definitivamente il suo account Zoom, pertanto non sarà più possibile effettuare alcuna videochiamata con tale servizio.


The Museo della Memoria e dell'Accoglienza permanently closes its Zoom account, so it will no longer be possible to make video calls with this service.

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Nuovi orari

  Dal 1° giugno il Museo della Memoria e dell'Accoglienza sarà aperto nei seguenti orari: Lunedì ore 18:30 - 21:30 Martedì ore 18:30 - 21:30 Mercoledì ore 9:00 - 12:00; ore 18:30 - 21:30; Giovedì ore 9:00 - 12:00; ore 18:30 - 21:30; Venerdì ore 9:00 - 12:00; 18:30 - 21:30; Sabato ore 18:30 - 21:30; Domenica ore 18:30 - 21:30. From 1st June, the Museo della Memoria e dell'Accoglienza will be open at the following hours: Monday 6:30 p.m. - 9:30 p.m. Tuesday 6:30 p.m. - 9:30 p.m. Wednesday 9 a.m. - 12 noon; 6:30 p.m. - 9:30 p.m. Thursday 9 a.m. - 12 noon; 6:30 p.m. - 9:30 p.m.; Friday 6:30 p.m. - 9:30 p.m.; Saturday  6:30 p.m. - 9:30 p.m.; Sunday 6:30 p.m. - 9:30 p.m.

Presentazione Museo della Memoria e dell'Accoglienza

Tra il 1943 e il 1947, Santa Maria al Bagno divenne un importante centro di raccolta per i profughi della Seconda Guerra Mondiale. Con la liberazione dal fascismo dell’Italia meridionale per mano degli Alleati, una grande ondata di profughi si riversò in Puglia. Si trattava di profughi jugoslavi, appena usciti dai campi di concentramento del sud Italia o giunti via mare dai Balcani, e di ebrei stranieri che arrivavano dalle regioni italiane ancora sotto il fascismo. Per far fronte a quest’emergenza il comando locale di occupazione alleata ordinò la requisizione delle case e delle ville di Santa Maria al Bagno, Santa Caterina e delle contrade tra la litoranea e Nardò per destinarle ad alloggi temporanei per i profughi. La presenza dei profughi ebrei aumentò alla fine della guerra con l’esodo - dai maggiori campi di concentramento europei - di centinaia di sopravvissuti all’Olocausto, che guardavano al loro soggiorno nella penisola come l’ultima tappa prima di raggiungere la Terra di Isr

Legame tra Italia ed Israele

  Il legame tra Italia ed Israele affonda le sue radici nel passato, in una storia comune, ma anche nel rispetto e nell'aiuto reciproco. Questo è ancora oggi testimoniato dalla presenza di gruppi ebraici al Museo della Memoria e dell'Accoglienza.