Museo della Memoria e dell'Accoglienza (Nardò)

  Non conosci della storia degli ebrei a Santa Maria al Bagno? Non ancora visto i murales di Zvi Miller e le foto storiche? Cosa stai aspettando?   Il Museo della Memoria e dell'Accoglienza è a Santa Maria al Bagno (Nardò) presso il Lungomare Lamarmora.   VIENI A SCOPRIRE LA STORIA!

Terra d’Accoglienza e di amore verso il prossimo❤️ Grazie di cuore alla Coop Rinascita ❤️

 Non hai ancora visitato il Museo della Memoria e dell'Accoglienza? Prenota la tua visita oppure vieni direttamente al museo presso il Lungomare Alfonso Lamarmora a Santa Maria al Bagno (Nardò, Le) per ammirare i murales di Zvi Miller, i reperti e le foto dell'epoca. Il Museo contiene anche la mostra fotografica "Italia porta di Sion" e le due nuovissime mostre dal titolo "Le donne di Ravensbruck" e "Viaggio nei campi dell'accoglienza del Salento". Ti aspettiamo!

  Google ha deciso di chiudere il servizio Google Duo, pertanto il Museo della Memoria e dell'Accoglienza cesserà ogni attività su tale app. Potete sempre effettuare la vostra visita guidata online su WhatsApp, Zoom e Microsoft Teams, Skype e Google Meet. Google has decided to close the Google Duo service, so the  Museo della Memoria e dell'Accoglienza will cease all activity on that app. You can still conduct your guided tour online on WhatsApp, Zoom and Microsoft Teams, Skype and Google Meet.

  Il 27 gennaio in occasione del Giorno della Memoria, il Museo della Memoria e dell'Accoglienza presenterà due mostre fotografiche: "Viaggi nei campi dell'accoglienza del Salento" e "Le donne di Ravensbruck: le donne giudicate non conformi all'idea nazista di femminilità erano rinchiuse in questo campo".   Inoltre, verrà proiettato il cortometraggio "Il bimbo n°1337" di Gino Brotto.   On 27th January on International Holocaust Remembrance Day, the Museo della Memoria e dell'Accoglienza will present two photografic exhibitions: "Viaggi nei campi dell'accoglienza del Salento" and "Le donne di Ravensbruck: le donne giudicate non conformi all'idea nazista di femminilità erano rinchiuse in questo campo".   Furthermore, a  short movie will be screened: "Il bimbo n°1337" by Gino Brotto.

  Ein Buchtipp für alle deutschsprachigen Besucher. „Die Wiege der Hoffnung" ist ein neuer Roman über die Bedeutung Apuliens für das Judentum und das "Displaced Persons Camp" in Santa Maria al Bagno. Es ist die Geschichte von Luise, der Tochter eines jüdischen Apothekers, die im Berlin der 30er Jahre Kunstgeschichte studiert. Ihre Expertise eröffnet ihr die Möglichkeit, andere Juden und "entartete" Kunst zu retten. Aber die Zusammenarbeit mit den Nazis zum Schein ist ein gefährlicher Tanz auf dem Hochseil, bis sie selbst in Apulien ihren Weg in die Freiheit finden muss.   Un consiglio per tutti i visitatori di lingua tedesca. „La culla della speranza" è un nuovo romanzo sull'importanza della Puglia per l'ebraismo e sul „Displaced Persons Camp“di Santa Maria al Bagno. È la storia di Luise, figlia di un farmacista ebreo, che studia storia dell'arte nella Berlino degli anni Trenta. La sua esperienza apre la possibilità di salvare altri ebrei e l&#

  Il Museo della Memoria e dell'Accoglienza informa che resterà chiuso nei seguenti giorni: 8/12 - 24/12 - 25/12 - 26/12 ed infine  01/01/2023 In questi giorni sono ammesse visite guidate SOLO SU PRENOTAZIONE! The  Museo della Memoria e dell'Accoglienza will be closed on these days: 8/12 - 24/12 - 25/12 - 26/12 and 01/01/2023 On these days, guided tours are allowed ONLY ON RESERVATION!