Museo della Memoria e dell'Accoglienza (Nardò)

Ogni giorno al Museo della Memoria e dell'Accoglienza raccontiamo la storia dei profughi ebrei nel Campo n.34 e soprattutto del perché essi fossero qui dopo la Seconda Guerra Mondiale, affinché ciò non avvenga più! Questa volta lo abbiamo fatto con l'Istituto Comprensivo "G. Mazzini" di Torre Santa Susanna!

Ringraziamo di cuore il rabbino Tomer Corinaldi e il gruppo di israeliani che oggi abbiamo accolto nel nostro museo. Vi lasciamo con una dedica di Tomer: " Grazie mille di cuore per l'importante lavoro che fate qui! L'eternità di Israele non mentirà!".

Tra il 1943/1944 e il 1947 gli Ebrei vennero ospitati nella nostra splendida Puglia. Con il tempo si instaurò un forte legame tra gli italiani e gli ebrei ed essi divennero fratelli e sorelle. Nonostante siano passati tutti questi anni, tale legame vive ancora oggi. Una dimostrazione di ciò, è stato l'abbraccio che c'è stato oggi nell'incontro casuale tra un gruppo di 25 persone provenienti da Israele, capeggiato dalla guida Orly Ashkenazi, e una classe di una scuola di Tricase al Museo della Memoria e dell'Accoglienza.

Dal 1° giugno il Museo della Memoria e dell’Accoglienza aprirà nei seguenti orari! Ricordati sempre di prenotare la tua visita in anticipo!   The Museo della Memoria e dell’Accoglienza will open at the following hours from 1st June. Please, book your visit ahead.  

Do you want to visit the Museo della Memoria e dell'Accoglienza? Follow these instructions to make a reservation. The groups must book in advance.

Se volete prenotare una visita per voi o per un gruppo al Museo della Memoria e dell'Accoglienza, qui troverete tutte le informazioni necessarie. Per i gruppi è richiesta una prenotazione in anticipo.  

In foto la signora Erlich e suo marito, il cui padre Israel Erlich è stato deportato per 9 campi di concentramento. Dopo la liberazione dei campi il signor Erlich viene accolto nel campo di transito vicino a Milano città in cui nasce il figlio.