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Visualizzazione dei post da novembre, 2021

Servizio televisivo di Telenorba per la mostra "Italia porta di Sion"

Ringraziamo Telenorba per lo splendido servizio dedicato alla mostra "Italia porta di Sion". Link in basso: http://www.norbaonline.it/ondemand-dettaglio.php?i=120062   Thanks to Telenorba for its service on the exhibition "Italia porta di Sion". Link below: http://www.norbaonline.it/ondemand-dettaglio.php?i=120062

Nuovi orari di Apertura del Museo della Memoria e dell'Accoglienza

  Nuovi ORARI! I nuovi orari del museo saranno i seguenti: Dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00 Martedì e Venerdì dalle 16 alle 19:30 Venerdì mattina chiuso Domenica dalle ore 15.30 alle ore 21.00 New opening hours : From Monday to Thursday 9am- 1pm Tuersday and Friday from 4pm to 7.30pm Closed on Friday morning Saturday 9am - 1pm Sunday 3pm - 9pm STAY TUNED!

Inaugurazione Mostra "Italia Porta di Sion"

Siamo felici ed orgogliosi di aver restituito alla storia questa pagina importante, che rischiava di andare per sempre perduta. Questo è stato merito anche di Paul Silverstone, Jean Daniels, Michael Hoffman e Daniele Nissam, Rina Offenbach (Direttrice dell'Atlit Center presso Israele) e anche Simonetta Della Seta (Direttrice del Dipartimento Europa dello Yad Vashem di Gerusalemme). La mostra va a dimostrare come il legame tra Italia e Israele è sempre più intrecciato.     We are so happy and proud for returning this page to history of humanity, that it would otherwise have been forgotten. A thanks goes to Paul Silverstone, Jean Daniels, Michael Hoffman and Daniele Nissam, Rina Offenbach (Director of Atlit Center in Israel) and Simonetta Della Seta (Director European Department of Yad Vashem in Jerusalem). The exihibition proves the profound bond between Italy and Israel.

Gruppo proveniente da Israele, 28 Novembre

È sempre un piacere per noi accogliere ed incontrare un gruppo proveniente da Israele, perché il legame storico, culturale e sociale tra Italia e Israele è indissolubile! It was a pleasure for us to welcome and meet a group of people coming from Israel, because the historical, cultural and social bond between Italy and Israel is indissoluble!

Articolo Leccenews24

  Ringraziamo Leccenews24 per l'articolo scritto in occasione della conferenza stampa per la presentazione della mostra "Italia Porta di Sion". https://www.leccenews24.it/attualita/mostra-italia-porta-di-sion.htm?fbclid=IwAR3KeW87LMbJ3AncE_C7PO1aaoUQBZV2zhgeWIBllJ8pXut9hJhiRkRgnmY

Mostra Fotografica “Italia Porta di Sion”, 28 Novembre 2021

Siete tutti invitati all'inaugurazione della mostra “Italia Porta di Sion”, che si terrà domenica 28 novembre 2021 alle ore 17 presso il Museo della Memoria e dell’Accoglienza di Santa Maria al Bagno (Nardò), sarà anche compresa la visita guidata. La mostra raccoglie le foto delle 34 navi, tra pescherecci e vascelli che diedero il via alla Aliyah Bet tra il 1945 e il 1948 e che trasportarono migliaia di profughi ebrei nella Terra Promessa che in quel periodo erano stati accolti in diversi campi di accoglienza sparsi per l’Italia in particolar modo nel Salento e nel borgo di Santa Maria Al Bagno (Camp n.34). Una pagina di storia importantissima a molti sconosciuta che dimostra l’impegno e il contributo del popolo italiano nella nascita del neo Stato di Israele. L'ingresso è gratuito, previa prenotazione. On November 28 th 2021 at 5pm, the photo-graphic exhibition "Italia Porta di Sion" will be inaugareted at Museo della Memoria e dell'Accoglienza in Santa Maria al

Visita il Google WebSite del Museo della Memoria e dell'Accoglienza

Ricorda! Se cerchi i contatti, le indicazioni e gli orari di apertura del Museo della Memoria e dell'Accoglienza puoi consultare il nostro Google Website: https://museodellamemoriaedellaccoglienza.business.site/ Visit this new website of the Museo della Memoria e dell'Accoglienza for the location of it, opening hours and contact: https://museodellamemoriaedellaccoglienza.business.site/

Il Museo della Memoria e dell’Accoglienza apre i suoi profili su Google Chat e Google Meet

Il Museo della Memoria e dell’Accoglienza approda ufficialmente su Google Chat e Google Meet, perciò aggiungici e richiedi la tua visita guidata comodamente da casa! The Museo della Memoria e dell’Accoglienza has a Google Meet and Google Chat account, so add it to your contacts! You can visit the museum from home! Stay TUNED!

Nasce il Canale YouTube Ufficiale del Museo della Memoria e dell'Accoglienza!

Il Museo della Memoria e dell'Accoglienza apre il suo Canale Ufficiale YouTube per raccontare, attraverso i video, la storia del Campo n.34 o Santa Croce. Iscriviti: https://www.youtube.com/channel/UCCHetPVHQr8RJ-cjFcl7HUQ The Museo della Memoria e dell'Accoglienza's Official  YouTube channel is launched! You can watch now video on Jews, who lived in Camp n.34 or Santa Croce from 1943/1944 to 1947. Subscribed to: https://www.youtube.com/channel/UCCHetPVHQr8RJ-cjFcl7HUQ Stay TUNED!

Visita dell'Istituto Superiore di Stato "Andrea Mantegna" di Brescia

  Grazie alla professoressa Rosa Scarpa e agli studenti che, dall'Istituto Superiore di Stato "Andrea Mantegna" di Brescia, sono arrivati appositamente per visitare il nostro Museo della Memoria e dell’Accoglienza e il borgo di Santa Maria al Bagno divenuti oramai oggetto di studio a livello internazionale, senza dimenticare la Villa Vescovile.

Il Museo della Memoria e dell'Accoglienza è su Google!

Vuoi avere tutte le informazioni su come raggiungere il Museo della Memoria e dell'Accoglienza (Nardò) o conoscere gli orari di apertura e i social media? Cercaci pure su Google! https://www.google.it/search?q=museo+della+memoria+e+dell%27accoglienza&rlz=1C2CHBF_itIT861IT861&sxsrf=ALiCzsYwRT1hesu_K-_HcgkqMajEvRjk0g%3A1660084969480&source=hp&ei=6eLyYs2oGo3xkgWal774DQ&iflsig=AJiK0e8AAAAAYvLw-TXlen2sPZacDlB1_yzEIEnixeN4&oq=museo+della+&gs_lcp=Cgdnd3Mtd2l6EAEYADIECCMQJzIECCMQJzIICAAQsQMQgwEyCwguEIAEEMcBEK8BMgsILhCABBDHARCvATILCC4QgAQQxwEQrwEyBQgAEIAEMgsILhCABBDHARCvATILCC4QgAQQxwEQrwEyCwguEIAEEMcBEK8BOgsILhCABBCxAxCDAToECAAQAzoICAAQgAQQsQM6DgguEIAEELEDEIMBENQCOg4ILhCABBCxAxDHARDRAzoKCC4QsQMQgwEQCjoLCC4QgAQQsQMQ1AI6EQguEIAEELEDEIMBEMcBEK8BOggILhCABBCxAzoOCC4QgAQQxwEQrwEQ1AI6DggAEIAEELEDEIMBEMkDOg4ILhCABBCxAxDHARCvAToLCAAQgAQQsQMQgwFQAFjoCmCdGWgAcAB4AIABoAKIAfgPkgEFMC45LjKYAQCgAQE&sclient=gws-wiz Would you like information on how to get to the Museo della

Logo del Museo della Memoria e dell'Accoglienza

 

Il Museo della Memoria e dell’Accoglienza approda su Skype!

Il Museo della Memoria e dell’Accoglienza approda ufficialmente su Skype, perciò aggiungici tra i tuoi contatti e richiedi la tua visita guidata comodamente da casa!   The Museo della Memoria e dell’Accoglienza has a Skype account, so add it to your contacts! You can visit the museum from home! Stay TUNED!

Visita del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano

Un grazie di cuore al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, per la visita al nostro Museo della Memoria e dell’Accoglienza.  

Un Sito Web per il Museo della Memoria e dell'Accoglienza tutto Nuovo!

Nasce il nuovo Sito Web del Museo della Memoria e dell'Accoglienza con una veste del tutto diversa, ma sempre ricco di contenuti, per tenere tutti aggiornati sulle iniziative, eventi e mostre, presentazioni e i futuri progetti del Museo. https://museodellamemoriaedellaccoglienza.blogspot.com/ The Museo della Memoria e dell'Accoglienza launches its new Web Site! A new version plenty full of videos, images and information on Museo della Memoria e dell'Accoglienza and its event, initiatives and exhibitions, but also future projects. https://museodellamemoriaedellaccoglienza.blogspot.com/ Stay TUNED!

Presentazione Museo della Memoria e dell'Accoglienza

Tra il 1943 e il 1947, Santa Maria al Bagno divenne un importante centro di raccolta per i profughi della Seconda Guerra Mondiale. Con la liberazione dal fascismo dell’Italia meridionale per mano degli Alleati, una grande ondata di profughi si riversò in Puglia. Si trattava di profughi jugoslavi, appena usciti dai campi di concentramento del sud Italia o giunti via mare dai Balcani, e di ebrei stranieri che arrivavano dalle regioni italiane ancora sotto il fascismo. Per far fronte a quest’emergenza il comando locale di occupazione alleata ordinò la requisizione delle case e delle ville di Santa Maria al Bagno, Santa Caterina e delle contrade tra la litoranea e Nardò per destinarle ad alloggi temporanei per i profughi. La presenza dei profughi ebrei aumentò alla fine della guerra con l’esodo - dai maggiori campi di concentramento europei - di centinaia di sopravvissuti all’Olocausto, che guardavano al loro soggiorno nella penisola come l’ultima tappa prima di raggiungere la Terra di Isr