Museo della Memoria e dell'Accoglienza (Nardò)

  Ringraziamo il Gruppo Scout Nardò 2 per essere venuto al Museo della Memoria e dell'Accoglienza a scoprire la storia e tramandarla alle nuove generazioni, affinché ciò non accada più! Ecco il loro messaggio:   “Non può esserci un impegno comune per la fraternità senza prima aver estirpato le radici di odio e di violenza che hanno alimentato l’orrore dell’Olocausto”. Queste le parole di Papa Francesco durante l’udienza di mercoledì 25 gennaio 2023. Riunione di branco presso il Museo della Memoria e dell’Accoglienza di Santa Maria al Bagno.

  Il Museo della Memoria e dell'Accoglienza è sempre aperto tutti ed è pronto ad accogliere tutti coloro che hanno voglia di ascoltare, di ricordare la storia degli ebrei, ma anche chi come Garofalo Samuele e la sua famiglia che sono venuti per lasciare un simbolo, un fiore, in memoria di tutte quelle vittime che hanno perso la vita a causa della vita nazista! Grazie di vero cuore Samuele!

  Ringraziamo il Gruppo Scout Zona Lecce Jonica per essere venuti al Museo della Memoria e dell'Accoglienza per scoprire e tramandare la storia.

  Essere al Museo della Memoria e dell'Accoglienza vuol dire scoprire un pezzo di storia ogni giorno. Questa volta ha aggiunto un altro tassello Vardit Makover e suo marito, i quali sono giunti al museo per scoprire in quale campo d'accoglienza stettero i genitori di lei, per poi trovare la foto della nave che trasportò i suoi genitori in Palestina. Being at the  Museo della Memoria e dell'Accoglienza  means discovering a piece of history every day. This time another piece was added by Vardit Makover and her husband, who came to the museum to find out which reception camp her parents stayed in, and then found the photo of the ship that transported her parents to Palestine.

 La storia va tramandata e mai dimenticata. Questa volta abbiamo avuto il piacere di riscoprirla con l'Istituto Comprensivo "Tricase Via Apulia". Grazie di vero cuore per essere venuti a scoprire il Museo della Memoria e dell'Accoglienza.

  Oggi abbiamo condiviso la memoria degli ebrei al Campo n.34 con l'Istituto Comprensivo 1° Polo di Galatone, affinché anche i bambini capiscano l'importanza della storia e che ciò non si ripeta più.

  Conoscere la storia sin da bambini è una cosa molto importante, affinché essa non venga dimenticata e ciò non avvenga mai più. Abbiamo avuto il piacere di tramandare la storia ai bambini dell'Istituto comprensivo 3° Polo P. Ingusci Nardò.

   Vi lasciamo il link dell'articolo di Ecclesia Cesarine News: https://ecclesiacesarina.com/giornata-della-memoria-nel-salento-tra-mostre-fotografiche-cortometraggi-e-teatro/

 Vi lasciamo il link dell'articolo scritto da Ecclesia Cesarina https://ecclesiacesarina.com/giornata-della-memoria-nel-salento-tra-mostre-fotografiche-cortometraggi-e-teatro/

  Non smetteremo mai di dirlo e pensarlo, la presenza delle scuole non solo in questo periodo, ma tutto l'anno è fondamentale, affinché la storia venga tramandata e non dimenticata. Ringraziamo l'IPASSR di Garaguso scalo - IIS Carlo Levi per essere venuti al Museo della Memoria e dell'Accoglienza e per scoprire la storia degli ebrei al Campo n.34.

  La partecipazione delle scuole è fondamentale per poter tramandare la storia, affinché essa non venga dimenticata. Questa volta il nostro sentito grazie va al 1° Polo "Don Lorenzo Milano" di Leverano, per esser venuti a visitare e scoprire la storia al Museo della Memoria e dell'Accoglienza.

  Il Museo della Memoria e dell'Accoglienza anche per la Giornata della Memoria del 2023 presenterà delle novità. Verranno inaugurate delle nuove mostre: "Viaggio nei campi d'Accoglienza del Salento" e "Le donne di Ravensbruck". Inoltre, verrà proiettato il cortometraggio di Gino Brotto "Il bimbo n° 1337". Siete tutti invitati a partecipare! La storia va riscoperta e non dimenticata!

  Un grazie sentito alla Commissione delle Pari Opportunità del Comune di Nardò per aver partecipato all'inaugurazione del mostre "Viaggio tra i Campi d'Accoglienza del Salento" e "Le donne di Ravensbruck" e la proiezione del film "Le donne di Ravensbruck". Non è stato solo un momento d'incontro, ma di scoperta della storia degli ebrei transitati qui al Campo n.34 di Santa Maria al Bagno.

  Un grazie sentito all'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Salvatore Trinchese” di Martano per essere venuti in visita al Museo della Memoria e dell'Accoglienza! è sempre un piacere poter accogliere gli studenti e poter raccontare loro la storia degli ebrei al campo n.34 di Santa Maria al Bagno (Nardò).

Anche oggi il Museo della Memoria e dell'Accoglienza è stato teatro di un incontro toccante:  Lea Cohen e la sua famiglia sono giunti al museo, per scoprire la storia dei campi e i motivi che hanno portato lei e i suoi genitori a Santa Maria di Leuca.

  Il Museo della Memoria e dell’Accoglienza ringrazia di vero cuore tutte le persone dai 70 in su per aver partecipato alla "Giornata degli Anziani al Museo"!

  Il Museo della Memoria e dell'Accoglienza, in collaborazione con la Commissione delle Pari Opportunità del Comune di Nardò, sono felici d'invitarvi alla presentazione delle mostre fotografiche Domenica 22 gennaio alle ore 18:30: "Viaggio nei campi d'accoglienza" e "Le donne di Ravensbruck". Al termine verrà proiettato il film "Le Rose di Ravensbruck".   Vi aspettiamo numerosi!

  Il Museo della Memoria e dell'Accoglienza (Santa Maria al Bagno, Nardò, Lungomare A. Lamarmora) in collaborazione con l’Associazione Ancora presenta "La Giornata degli Anziani al Museo", che si terrà il 14 gennaio 2023. Tutti gli anziani dai 70 anni in su, con un accompagnatore (il secondo pagherà il biglietto regolarmente), potranno effettuare la visita museale gratuitamente dalle 9:00 alle 12:00. Al termine verrà proiettato un film attinente. Per info: +39 3270598591 +39 3897858341

Tutte le visite che abbiamo ogni giorno al Museo della Memoria e dell'Accoglienza ci regalano un'emozione, ma certo volte riceviamo messaggi come questi ed è inutile spiegare quello che si prova:   "Thank you Katia and Lorezo for recieving us for a full tour on a Christmas day!   Your work and commitment to this special    museum- had touched our hearts..     The guidance of Katia was so interesting that we   could imagine the life at that time where people, survivors of horrors , that lost their families and identity- received a loving and care attention from the locals.. ...before sailing to Israel with" Aliya   beit" organization.   Many of these "displaced persons" build a new life by getting married and bringing new babies..... while staying during the two years there....   Thanks to the relationship that was built with the local people.   Sammy and me are both second generation in Israel to survivors of the holocost. so we think everyone should le